Italia c'è: Il polo centrista guidato da Sala
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il polo centrista guidato da Sala

Giuseppe Sala

L’associazione di Beppe Sala potrebbe diventare il partito centrista e valere il 10% ai sondaggi.

Il campo riformista prende sempre più piede. Creare una valida alternativa alla destra sovranista e allontanarsi dai populisti grillini, e quindi anche dal Pd che non vogliono mollarli. Da Calenda e Renzi fino a Beppe Sala. Il sindaco di Milano crea un laboratorio work in progress che presto potrà essere un partito: Italia c’è.

Il progetto riformista sta diventando più concreto e si sviluppa intorno alla figura del sindaco di successo Beppe Sala, riformista e apprezzato sia a destra che a sinistra. Già lo stesso Sala aveva aperto alla creazione di questo polo. A sostenere Italia c’è ci sono riformisti e attivisti su tutti Italia viva e +Europa. La promessa di Sala che questo sarà un partito collettivo e non personale.

Alla base del nuovo progetto politico c’è l’appoggio all’agenda Draghi e la centralità dell’Italia a livello internazionale. Secondo i sondaggi il nuovo partito potrebbe arrivare al 10%. Il lancio ufficiale arriverà a settembre a Milano. Questo campo riformista accoglierebbe anche molti delusi da altri partiti, riformisti e moderati che cercano una collocazione fuori dalle spinte populiste e riformiste.

Giuseppe Sala
Giuseppe Sala
Leggi anche
Lettera a Enrico Letta da Giorgia Meloni

Il sindaco di Milano alla guida del polo centrista

Tra questi spiccano i nomi di Mara Carfagna e Luigi Di Maio ma forse anche Maria Stella Gelmini, personalità arrivate al limite di sopportazione con i partiti di provenienza. Lo stesso vale per il riformista renziano del Pd Andrea Marcucci. Da convincere resta Calenda che è ancora intenzionato a correre da solo e creare un suo centro riformista.

Un polo riformista e ambientalista che potrebbe far trovare una nuova casa a Luigi Di Maio in rotta di collisione con i grillini. Il sindaco di Milano Sala sta lavorando al progetto con i Verdi europei. Sia Renzi che Calenda hanno visto in Sala un ottimo leader per il nuovo centro riformista. “Sono un moderato radicale, ma siamo davanti a un Big Bang sociale che richiede una nuova visione, non bastano formule” ha dichiarato.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2022 12:16

Lettera a Enrico Letta da Giorgia Meloni

nl pixel